musica in età infantile

Prime Note - Musica in età infantile

La musica è un mezzo espressivo di fondamentale importanza; è un linguaggio che contribuisce all’arricchimento delle abilità comunicative e concorre insieme agli altri linguaggi allo sviluppo di tutte le forme di intelligenza. Un corso di musica in età infantile è una attività creativa e globale, un mezzo di formazione generale e armonica della persona fatta dall’insieme di:

  • vocalità
  • attività gestuale e motoria
  • pratica strumentale
  • coralità
  • drammatizzazione

Insegnare la musica in età infantile non significa insegnare a leggere e scrivere le note, ma porre il bambino al centro di una azione educativa che gli fornisca gli strumenti per scoprire la propria individualità musicale, sviluppare le proprie attitudini psico-motorie e intellettive, le proprie potenzialità comunicative, espressive e creative.

Questo percorso musicale intende offrire un approccio diretto ed immediato al fare musica in tenera età attraverso il gesto, il movimento, il ritmo, la scansione verbale, la vocalità, l’uso di uno strumentario adeguato. La linea metodologica prevalentemente seguita sarà quella dell’Orff-Schulwerk.

Il percorso prevede inoltre l’introduzione degli elementi base della musica quali pulsazione, ritmo, melodia col sussidio dello strumentario didattico Orff e impiegando come materiali tutto ciò che appartiene al potenziale comunicativo dei bambini: suono corporeo, verbale, vocale e strumentale, linguaggio e canto, gesto, passo, movenza mimica.

L’attività musicale è collettiva e mira non solo a tradurre l’esperienza musicale in apprendimento. Il corso contribuisce alla crescita del bambino, alla socializzazione, allo sviluppo di intelligenza e di creatività; così da diventare un mezzo oltre che uno scopo.

La finalità primaria, partendo dall’esperienza musicale del bambino, è quella di sviluppare, attraverso il movimento, diverse capacità: il canto e il ritmo, il senso ritmico, melodico ed armonico del bambino, a partire dallo strumento che gli è più vicino, ossia il corpo.

DOCENTE
Maria Emanuela Renno

Classe 1981, Manuela Renno vanta, nei suoi primi venti anni, una formazione artistica complessa e variegata: studi di chitarra classica presso la Scuola Media F. Solimena di Avellino, quattrodici anni di danza classica e contemporanea presso la Scuola di Gay Troisi ad Avellino, tre anni di teatro con la compagnia Clan H.

Frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Avellino e si iscrive al Corso di Laurea Conservazione Dei Beni Culturali presso il Suor Orsola Benincasa. Sin dall’ età di quattordici anni, svolge presso varie associazioni del territorio campano e nazionale, funzioni di Educatrice Infantile.

Nel 2009 intraprende gli studi della METODOLOGIA ORFF SCHULWERK presso la Scuola “Donna Olimpia” di Roma, sotto la direzione del M° Giovanni Piazza, qualificandosi Esperto della Metodologia.

Studia tre anni di canto jazz con il M° Carlo Lomanto, si specializza in tecnica vocale con la M° Francesca Zurzolo. Continua, oggi, i suoi studi vocali e musicali con il tenore francese Stephane Wattez.

 

Svolge, dal 2009, Laboratori Musicali presso scuole pubbliche e private del Napoletano e nel 2011, insieme al M° Marco Zurzolo, fonda l’Associazione Exploratorium.

Insieme al M° Zurzolo nel 2012, inaugura Spazio ZTL – ZurzoloTeatroLive, scuola di musica e sala concerti che ha sede in una cappella gentilizia seicentesca. Qui, oltre alla funzione di Direttrice della scuola, svolge laboratori di Propedeutica Musicale Infantile (dai 3 ai 10 anni), corsi di Propedeutica Strumentale e Corale (dai 10 ai 14 anni) in collaborazione con il M° Angelo Beneduce; tiene, inoltre, un corso di Coro per adulti in collaborazione con la M° Francesca Zurzolo.

Attiva come cantante dall’età di 18 anni, ha fatto parte di tantissimi progetti musicali e tantissime formazioni. Nel 2017 entra a far parte come cantante solista del progetto “Napulitanata”, associazione fondata da Domenico Matania e Pasquale Cirillo. I quali hanno fondato un collettivo musicale composta da 15 elementi ed hanno aperto la prima sala concerti dedicata alla diffusione della musica napoletana classica.

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